CARMEN - Bizet - Gênes
L'Oeuvre
Opéra-comique en 4 actes de Georges Bizet
Livret d'Henri Meilhac et Ludovic Halévy d'après la nouvelle de Prosper Mérimée
Créé à l'Opéra Comique de Paris le 3 mars 1875
Calendrier
Teatro Comunale di Genova
28 mai 2002
31 mai 2002
Distribution
Direction musicale : Michel Plasson
Mise en scène : Hugo de Ana
Carmen : Sonia Ganassi
Micaela : Carmela Remigio
Don José : Roberto Alagna
Escamillo : Franck Ferrari
Zuniga : Josep-Miquel Ribot
Moralès : Richard Rittelmann
Revue de Presse
La "Carmen" di Bizet incanta il pubblico del Teatro Carlo Felice di Genova
Alessandro Mormile, Il Giornale dei lavoratori, 30 May 2002
Straordinaria prova del tenore Roberto Alagna dopo il successo nel film Tosca
Genova - Anche Giuseppe Pericu, reduce dalla schiacciante vittoria che ha siglato la sua riconferma a sindaco di Genova, ha assistito alla prima di Carmen di Georges Bizet andata in scena il 28 maggio scorso in un affollatissimo Teatro Carlo Felice, la cui stagione lirica ha riservato quest'anno molte piacevoli sorprese.
A giudicare dal successo, sembra proprio che i pronostici e le attese della vigilia abbiano dato ragione a chi si aspettava grandi cose da questa edizione di Carmen
I motivi di interesse erano molteplici, a partire dalla presenza del mezzosoprano Sonia Ganassi, per la prima volta nella sua carriera impegnata a vestire i panni della protagonista, affiancata dal Don José dell' italo-francese Roberto Alagna, già eccellente Canio nei Pagliacci di Leoncavallo proposti al Teatro Filarmonico di Verona e, anche in quest' occasione genovese, pronto ad offrire una prestazione degna della sua fama.
Per quanto le presenze in Italia di questo grande tenore siano purtroppo rare e fugaci (a Genova è stato Don José per una sola recita), la sua notorietà internazionale è confermata dalle numerose incisioni discografiche (ultima in ordine di tempo uno splendido Cd di arie di belcanto appena pubblicato dalla Emi) e dal recente exploit cinematografico con il film-opera Tosca del regista parigino Benoit Jacquot, in cui appare a fianco della moglie, il celebre soprano rumeno Angela Gheorghiu.
Alagna, nel panorama dei giovani e più bravi tenori di oggi, non fatica a ritagliarsi un posto di primaria importanza, vuoi per la musicalità e lo stile, vuoi per la presenza scenica e il colore caldo e fascinoso della voce. È un autentico tenore lirico, che ha iniziato coll'interpretare parti a tenore di grazia per poi approdare a ruoli dalla vocalità più impegnativa e spinta.
C'è chi sostiene che, per il raggiungimento di tali traguardi, abbia bruciato le tappe ed allargato il proprio repertorio senza troppa prudenza, con l'inevitabile rischio di forzare l'emissione e affaticare la naturale preziosità del timbro. La prova dei fatti cancella ogni timore a riguardo. Pare piuttosto che Alagna abbia raggiunto piena maturità vocale e affinato una musicalità oggi senza eguali nel panorama tenorile mondiale, accompagnata da sensibilità stilistica perfettamente integrata con una personalità artistica originale e di gusto moderno.
Per di più, in un parte come quella di Don José, riesce a compiere un miracolo esecutivo che ha del rivoluzionario, presentando il personaggio in veste nuova ed inedita, orientata a far coesistere, con intelligente equilibrio, lo stile di canto francese con quello italiano.
In lui il fraseggio vario e sfumato e gli accenti propri alla vocalità ottocentesca francese (raramente capita di sentire una pronuncia così perfetta ed un fraseggio così curato) vengono infatti a fondersi mirabilmente con l'intensità appassionata di un canto all'italiana stilisticamente sorvegliato e mai contaminato da screziature veriste. Può forse capitare che l'enfasi lo conduca, nel duetto finale dell'opera, a sottolineature vocali generose (per altro nel corso dell'opera non manca di sfoggiare note acute fuori ordinanza tenute a perdifiato), sempre motivate, comunque, da scelte insite alle pathos del dramma e da una duttilità
espressiva di rara suggestione. Memorabili, addirittura commoventi sono state l'esecuzione del duetto con Micaela del primo atto (dove è emersa l'incantevole dolcezza delle mezzevoci) e della celebre romanza del fiore, cesellata con elegante morbidezza e grondante di appassionata commozione emotiva.
Andrea Merli, Mundo Clasico, 5 June 2002
El triunfo de un Alagna inconmensurable
Sin embargo el autentico triunfador de la velada -la única en que cantó, puesto que solo actuó en la primera función- fue, sin discusión, Roberto Alagna. En un estado vocal espléndido, físicamente, interpretativamente llegó a un nivel hoy difícilmente alcanzable, sin posibilidad de comparación en el actual 'mercado' de tenores. No es solo el caso de remarcar las cualidades tímbricas de esa voz de belleza mediterránea, amplia, brillante como un rayo de sol; ni su fraseo ardiente, gracias también a una dicción perfectamente inteligible, a su francés modélico por la expresividad con que subraya cada palabra; ni fueron esos dos estupendos Si naturales -el primero en pianisimo durante el Aria de la Flor, el segundo proyectado con fuerza en el concertante que clausura el segundo acto- disparados con extrema facilidad. Fue todo lo que llegó a representar en el curso de la ópera, hasta cuando no cantaba, con su presencia carismática. Con esa capacidad de comunicar con un gesto, con una sonrisa, que sólo los grandes tienen. Fue ese final, trágico y desgarrador, cuando al pasar con habilidad y sensibilidad del canto al
hablado, su recitar cantando hizo estremecer a todo el auditorio.
Personalmente hacía tiempo que no me daban escalofríos por una actuación tan intensa: me sorprendí yo mismo al levantarme de pié para chillar 'bravo' y es que, como dicen en Roma, 'quando ce vo' ce vo''. ¡Bravo Roberto!
Génova, 28 de mayo de 2002. Teatro Carlo Felice. G. Bizet, Carmen. Ópera
en cuatro actos de Georges Bizet. Libreto de Henri Meilhac y Ludovic
Halévy (1875). Director de escena, Escenografia y Vestuario: Hugo De
Ana. Regia realizada por Willy Landin. Coreografia: Leda Lojodice.
Iluminación: Vinicio Cheli, realizada por Roberto Manca. Roberto Alagna
(Don José), Frank Ferrari (Escamillo), Josep-Miquel Ribot (Zuniga),
Richard Rittelmann (Moralés), Sonia Ganassi (Carmen), Carmela Remigio
(Micaela), Magali Léger (Frasquita), Cinzia De Mola (Mercédés), Giuseppe
Riva (Le Dancaire), Léonard Pezzino (Le Remendado). Orquesta y coro del
Teatro Carlo Felice. Director: Michel Plasson. M° Del coro: Giovanni
Andreoli. Coro de voces blancas 'I polifonici di Genova', M° del coro:
Fabio Macelloni. Aforo: Localidades, 2000. Ocupación 100%
Carmen, l'Eroica
Roberto Iovino, La Repubblica, 30 May 2002
La Ganassi e Alagna hanno salvato la festa Applausi fragorosi al Carlo Felice per l'intepretazione del soprano e del tenore, in un allestimento però "grigio" lirica
Una Carmen interminabile, si è conclusa, martedì al Carlo Felice, a mezzanotte e mezza in un uragano di applausi. Pubblico entusiasta, con ripetute chiamate agli artisti. "Eroi" indiscussi della serata Sonia Ganassi e Roberto Alagna, Carmen e Don Josè straordinari, capaci di reggere praticamente da soli il peso di un intero spettacolo e di trasformare un allestimento per molti aspetti "grigio" in una recita di indubbia godibilità.
Alagna dal secondo atto in avanti è stato superlativo. Voce potente, perfettamente controllata e lodevole presenza scenica. Il finale è stato travolgente:
raramente si vede e si ascolta un Don Josè così tragico e convincente.
Galerie
21/01/2018
Retour aux articles de la catégorie 2002 -